Quantcast
Channel: EvArmonica » Laura Pausini
Viewing all articles
Browse latest Browse all 2

Alive (con pronuncia inglese e non palermitana)

0
0
... quasi un anno dopo ...

… quasi un anno dopo …

Devo partire con dei ringraziamenti.

Ringraziamenti a chi mi ha chiesto che fine avessimo fatto io e il mio blog, con l’interesse sincero di chi in questi anni è rimasto pazientemente (e spero anche allegramente) a leggermi.

Ammetto di non aver scritto molto ultimamente, cosa che non avrei mai ritenuto possibile quando ho iniziato. Avrò scritto un centinaio di post nel giro di qualche mese, ispirata com’ero. Ora non è che non sono più ispirata, ma le cose negli anni sono cambiate, le priorità sono cambiate, e diciamo che adesso mi sono fermata un attimo. Dopo un anno ricco come il 2013, dove matrimonio e laurea mi hanno assorbita totalmente, mi sono presa un periodo sabbatico, un po’ forzato e un po’ no. Anche Laura Pausini l’ha fatto per due anni, e pare che Carolina Kostner farà lo stesso per qualche tempo.

Forse sono sembrata assente, ma sono stata più presente di quanto immaginiate. E ne ho viste di cose strane, fenomeni sociologici su cui si potrebbero scrivere intere tesi di laurea qualora impazzissi e decidessi di laurearmi un’altra volta. Dalle fanpage di personaggi più o meno allucinanti usciti da Uomini e Donne a gente laureata in Economia – e dico laureata in Economia! – che non conosce ancora la distinzione tra ‘mp’ e ‘np’ in lingua italiana.

Oltre a osservare questi fenomeni ho respirato la vita ‘vera’, fatta di casa, famiglia e problematiche di un lavoro che non ho ancora trovato. Essere casalinga era un’esperienza che mi mancava e che andava fatta…

… ma sto bene, sul serio. Mi preparo con Fabrizio per il nostro viaggio nel fine settimana che ci riporterà per qualche giorno a casa, a Palermo: torniamo sulla scena del crimine per festeggiare il primo anniversario di matrimonio. Ed è stato un primo anno davvero splendido, non ho nulla da dire. In alcuni momenti complesso, per esempio di fronte a qualche problema di salute che non ero proprio prontissima a fronteggiare, ma che abbiamo affrontato insieme. E insieme si vince sempre.

Non ho vergogna nell’ammettere qualche momento di sconforto, se così possiamo chiamarlo, in occasione dei miei giri per agenzie interinali – “eh, guardi, con la crisi qui si è cominciato a tagliare proprio dalle figure come la Sua…” – o nel sentirmi dire che “ci sono poche testate e troppa gente che vuol scrivere: si tenga la scrittura come hobby, ma cerchi un altro lavoro”. Come se ci fosse tutto questo lavoro in giro…!

E lì il pensiero di chiudere il blog mi ha sfiorato sul serio, tanto chissenefrega. Solo che sotto sotto mi frega eccome, così mi sono tornate prepotentemente in mente le belle parole (non so se pronunciate con convinzione nei miei confronti o per una qualche strana forma di ‘pietà’) di chi una notte mi esortava a dare il meglio senza avere rimpianti e a conquistare il mondo, “che di mondo ce n’è per tutti. E hai i mezzi – e il cuore – per farlo.”.

Oh, io sono una gran fortunata. Ed è per questo che non mi perdo d’animo. Magari ci metto un po’ più di tempo, ma le soddisfazioni me le prendo anch’io. Ci sono persone che non sono in grado manco di costruirsi una storia, di tenersi vicino una persona, per paura di tornare a casa e trovare qualcuno che le aspetta, preda di una bulimia sentimentale dalla quale forse non guariranno mai davvero. Gente tutta chiacchiere e carriera. Io ho già una famiglia tutta mia e la persona della mia vita accanto per il resto della vita. Scusate se è poco.

Quindi, bando alle lungaggini, io sono ancora qui. Mi faccio l’estate, la prima senza dover studiare dopo tanti anni, cercando ispirazione per nuovi progetti sulle spiagge, nei colori , nei temporali estivi del Veneto e nel caldo afoso che mi aspetta in Sicilia.

Da settembre si riparte, e si vedrà.



Viewing all articles
Browse latest Browse all 2

Latest Images

Trending Articles





Latest Images